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Coronavirus: i videogiochi salvano dalla solitudine

Come sapete già, la Cina ha deciso di mettere in quarantena le città dove il Coronavirus ha mietuto più vittime. Ma come si vive oggi in quelle città? Il web è di aiuto?

Capodanno al cellulare!

Il Capodanno Cinese è una delle feste più importanti in Cina, però, a causa del Coronavirus, le celebrazioni hanno subito uno stop che ha obbligato migliaia di persone a restare chiuse in casa, per evitare l’aumento dei malati. I cinesi hanno comunque trovato il modo di festeggiare ugualmente. Dal 24 al 31 gennaio, infatti, le compagnie telefoniche hanno visto un aumento spropositato dei dati condivisi e dei messaggini inviati. Sono stati inviati 21,96 miliardi di messaggi, circa il 21% in più su base annua. I cinesi, sono quindi riusciti a condividere la felicità per un anno nuovo anche se gli è stato impossibile festeggiare per le vie delle città.

Nello stesso periodo, sono stati utilizzati 2.716 milioni di TB di dati per la connessione ad internet. Oltre il 36% in più dell’anno scorso. Nella giornata della Vigilia si è visto un aumento del 42% e nella giornata di Capodanno l’aumento è stato del 40%. Gli abitanti delle città in quarantena hanno quindi trovato il modo di passare al meglio il loro tempo, senza perdere il contatto con amici e parenti! Nessuno di sicuro si sarà lamentato dell’uso del cellulare a tavola, questa volta ampiamente giustificato!

Lavorare e studiare da casa

Tutto in Cina è fermo, così anche le Università, le aziende e gli uffici. Ma come risolvere, anche solo in parte, questa situazione?

Negli ultimi giorni si è notato un lieve aumento delle vendite di corsi online, perfetti per chi vuole approfondire un argomento, tenere la mente attiva o ripassare per un futuro esame. Grazie a questi corsi, sempre più famosi in tutto il mondo, gli universitari, ma perché no, anche semplici curiosi ed appassionati, si stanno dedicando alla propria mente.

In contemporanea a ciò, molte aziende hanno dato la possibilità ai propri dipendenti di lavorare tranquillamente da casa, così da non perdere tempo sempre utile, soprattutto perché molte delle persone a casa sono in salute. In questo modo si evita anche la possibilità di una depressione comune, dovuta all’obbligo di restare in casa.

Ma chi vuole passare il tempo in relax? Cosa sta facendo?

100 milioni di giocatori e 25 milioni di euro di guadagno

Sono questi i numeri che i due videogiochi più amati del team di Tencent (creatori di WeChat) hanno registrato nel periodo di Capodanno in Cina. Honor Of Kings ha registrato oltre 100 milioni di giocatori (quando la media è sempre stata di 60-70 milioni), mentre il collega Game For Peace ha fatturato circa 25 milioni di euro nella sola notte di Capodanno. Numeri fuori dall’immaginario comune, che spesso vede i videogiochi come un passatempo per ragazzini. In Cina sono gli universitari i migliori clienti di questo mercato, ed essendosi ritrovati in quarantena, possono trascorrere il loro tempo insieme ad amici conosciuti online, vivendo avventure che li trascinano via dalla realtà anche solo per poche ore.

Secondo Jialong Shi, un analista del mercato digitale in Cina, “Il gioco online sarà probabilmente il più grande beneficiario della perturbazione economica innestata dal Coronavirus.“. Sappiamo infatti che il mercato azionario e le Borse sono particolarmente preoccupate della situazione che la Cina sta vivendo in questo momento. Nonostante ciò c’è chi ne sta guadagnando qualcosa di buono, ma non solo…

La KAGAMI WORKs, una nota azienda di videogiochi, ha deciso di “aiutare”, a suo modo, i videogiocatori costretti a restare in casa. Ha infatti regalato 160.000 copie del suo ultimo titolo “Mirror“, un gioco hentai dalle sfumature erotiche. L’azienda ha comunicato così la sua decisione:

L’anno è appena iniziato e siamo tutti di fronte a situazioni difficili. Per evitare il Coronavirus, è meglio rimanere a casa. Quindi abbiamo deciso di regalare 160.000 copie di Mirror per farvi compagnia. Accettate il nostro dono e siate forti!

Insieme a ciò, l’azienda ha anche promulgato una serie di consigli per evitare il contagio… insomma, fra una difficoltà e l’altra, qualcuno riesce a passarsela bene!

Il virus che costringe in casa, fa vivere il web!

Con il Coronavirus che costringe a restare chiusi in casa, in Cina le aziende che vivono di online stanno comunque avendo un guadagno ed anzi stanno creando una vera e propria rete di supporto a chi è costretto in questa situazione. Poter comunque restare in contatto con l’esterno e poter continuare a seguire le proprie passioni ed i propri hobby è fondamentale in una situazione come quella attuale!

Alessandra Odino

Alessandra Odino

Giovane e con tanta voglia di realizzare i miei sogni. Mi piace scrivere di qualsiasi argomento e "giocare" con i social network! Sono convinta fermamente che, se inseguite nel modo giusto, le nostre passioni possono portarci ovunque!