Giorgio Armani – L’eterno della moda italiana
Nasce nel 1934, uno dei più grandi artisti della moda a livello mondiale. Ovunque, nel mondo, il suo nome è ben riconoscibile, grazie alle oltre 200 boutique sparse nei cinque Continenti. E che nessuna donna menta, tutte noi abbiamo sognato almeno una volta davanti ai suoi abiti.
Non bisogna farsi notare, ma ricordare
"Lo stile è eleganza non stravaganza", così scrive Giorgio Armani, nella sua biografia "I cretini non sono mai eleganti - Giorgio Armani in parole sue", pubblicata nel 2014. Forse una delle frasi più rappresentative dello stilista. La sua moda è sempre stata dall'insegna dell'eleganza e della semplicità, ma mai facendo abbinamenti casuali e scontati. Non sono mai mancati colori accesi e particolari in grado di attirare l'occhio anche del più indifferente alla moda. Chiunque, davanti ad un abito Armani, non può che fermarsi ad ammirarne l'eleganza delle linee. La cura di ogni particolare è maniacale, a dimostrazione che non serve nulla di folle e fuori dal comune per creare moda. La sua è una moda senza tempo e senza luogo.
Ma lui doveva diventare medico...
Giorgio Armani è un dono del destino alla moda italiana; il suo obiettivo era infatti quello di diventare medico, ma, negli anni '60, iniziò a lavorare presso la Rinascente di Milano, dove il suo innato talento nella moda, venne notato. Una grande fortuna per Armani, che da lì a 10 anni circa fonderà la sua personale azienda di moda, "Armani", diramata poi in quelli che attualmente sono tre marchi: Emporio Armani (prima suddiviso in Emporio Armani, Armani Jeans ed Armani Collezioni), Giorgio Armani e A/x Armani Exchange.
La sua omonima azienda fu principalmente un sogno del suo storico compagno, Sergio Galeotti, morto prematuramente nel 1985, a causa di una leucemia fulminante. Nel primo periodo che seguì la morte dell'amato, Armani sembrò voler mollare e chiudere l'azienda. Fu solo grazie al ricordo che non si abbatté e decise di continuare a far vivere il sogno di Sergio.
Riconoscibile, sempre
Le sue creazioni però sono sempre riconoscibili, anche grazie all'utilizzo di colori semplici ed adattabili a chiunque. Bianco e nero sono i predominanti, accompagnati dal beige e dal più emblematico di tutto, il blu-Armani, che lui stesso commenta come colore perfetto per non indurire i lineamenti, come tende invece a fare il nero. Impossibile è restare impassibili davanti ai suoi abiti e completi da matrimonio, forse le sue creazioni più belle, eleganti e fini, ideali per sentirsi una vera principessa nel giorno più speciale. Del suo stile, Armani disse "L'eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare", ed è incredibile come questo si rispecchi in ogni sua opera ed in ogni sua sfilata. Grazie ai suoi 84 anni, di cui ormai 43 di esperienza nel campo, Armani è in grado di creare linee per chiunque, dalla ragazza semplice e sportiva, fino alla ragazza in carriera, dai ragazzi che vogliono vestirsi in modo semplice, a quelli che vogliono essere ricordati in giacca e camicia. Nessuno è escluso.
Intramontabile nel cinema!
Armani è da sempre molto legato al cinema, impossibile non riconoscere il suo stile unico ed elegante nel realizzare gli abiti in Il Cavaliere Oscuro e nel suo sequel, dove ha potuto vestire il protagonista Christian Bale, nel ruolo di Bruce Wayne/Batman.
Successivamente vestirà Michael Fassbender e Penepole Cruz in The Counselor - Il Procuratore, e l'indimenticabile Leonardo DiCaprio in The Wolf Of Wall Street. Non sarà l'unica volta in cui vestirà Leonardo DiCaprio, poiché l'attore non ha mai nascosto la sua passione per gli abiti dell'iconico stilista italiano, scegliendolo più volte per le sue apparizioni a serate di gala, fra cui, ovviamente, gli Oscar.
Uno stile senza tempo
"Vestiti in modo che, quando vedi una tua foto, non sia in grado di attribuirle una data". Riguardando le linee di abiti disegnati da Armani, dal 1975 ad oggi, è riconoscibile lo stile pulito ed elegante, di chi ha reso lo stile un punto fondamentale della propria vita, e di chi è stato in grado di renderlo senza tempo.
Un artista sempre sul pezzo
Re Giorgio, come spesso viene definito da colleghi e collaboratori, non si è mai tirato indietro dal commentare, anche in modo pungente e poco sottile, le scelte artistiche dei colleghi, che negli ultimi anni hanno spinto la moda al limite, rendendola inverosimile e quasi surreale. Nel febbraio 2018, durante l'ultima Fashion Week di Milano, non si è tirato indietro dal commentare le scelte artistiche del suo collega Gucci, senza ovviamente fare direttamente nomi, di cui ha detto "Teste mozzate in passerella? Siamo al limite!", commentando anche che si stava oltrepassando il limite del buon gusto. Le sue sfilate infatti, sono sempre all'insegna della classe e dell'eleganza, intramontabile nel suo stile.
Uno stile adatto a tutti!
"Lo stile consiste nel corretto bilanciamento tra sapere chi sei, che cosa va bene per te e come vuoi sviluppare il tuo carattere. I vestiti diventano l'espressione di questo equilibrio." Armani diventa, con il suo stile, il perfetto connubio fra semplicità ed eleganza, perfetto per chiunque si voglia far ricordare nel tempo.
Sandrine's Creations